Movida violenta a Milano, vigile accerchiato e disarmato: identificati i primi aggressori

L'agente della polizia locale in borghese, intervenuto su segnalazione di atti di vandalismo, ha sparato in aria per allontanare un gruppo di giovani. Poi un altro colpo è partito durante lotta.

TiscaliNews

Sono stati individuati i primi responsabili dell’aggressione sui navigli a Milano ai danni di un agente della polizia locale in borghese che con un collega era in servizio di verifica della presenza di gruppi di ragazzi che a notte fonda dopo aver bevuto spaccano auto e danneggiano portoni. Al momento sono stati identificati tre, ma il numero potrebbe salire nelle prossime ore, giovani skater bolzanini. Il gruppo era composto da una quindicina di ragazzi, la gran parte arrivata da Bolzano, ma non solo.

La colluttazione

Intanto le indagini proseguono per ricostruire le prime e le ultime fasi dell’assalto all’agente della polizia locale che prima spara in aria per allontanare il gruppo dei ragazzi e i giovani che poi cercano di strappargli la pistola mentre nella colluttazione parte un secondo colpo che solo per un caso non ferisce nessuno. L'aspetto atipico è che il vigile ha sparato un colpo in aria per disperdere i presenti, ma senza alcun risultato. I giovani - che si presume erano sotto l'effetto di droga o alcol - non si sono fermati e gli hanno tolto l'arma per poi buttarla sotto un'auto durante una pericolosissima colluttazione in cui è partito un secondo colpo verso terra. Non vi sono stati feriti, al di là dei calci e delle botte prese dal poliziotto.

Il video sui social

Il Comune ha reso noto che diversi giovani sono stati identificati; alcuni erano "maggiorenni in trasferta a Milano e provenienti da fuori regione, almeno uno di Bolzano". Dagli accertamenti, pare che la 'banda' fosse composta da una quindicina di persone fra cui alcuni skaters, i maniaci dello skateboard. Seguendo la logica imperante della visibilità almeno uno di loro avrebbe postato un video sui social, che ha permesso di individuare un ragazzo che l'agente è stato chiamato ad identificare.

Il secondo colpo d’arma da fuoco

L'episodio, tra l'altro, è stato ripreso in video poi pubblicati su internet da 'Welcome to favelas' e 'Bella Milano', dove si vedono gran parte degli istanti della lotta. Il vigile a cui i ragazzi levano il berretto dalla testa spara in aria senza riuscire a fare allontanare il gruppo che cerca di disarmarlo. Poi durante la lotta parte un secondo colpo, verso terra, mentre lui urla "guardate che è carica, deficienti, guardate che è carica". I ragazzi non mollano però e, con un audio non molto nitido, nel video si sente dire in italiano e poi in un tedesco dialettale 'chiama la polizia' (ma il vigile ha spiegato di essersi identificato in precedenza). Alla fine lo disarmano e fuggono, mentre un secondo vigile allerta la centrale. Il tutto è accaduto intorno alle 2 di sabato notte in via Fra' Pacioli all'angolo con via Coni Zugna, strada di 'movida' della zona Navigli.

L'agente aggredito

I due agenti della Polizia Locale erano lì dopo una segnalazione dei residenti per testimoniare il fatto che in quella via un locale servisse da bere oltre gli orari consentiti e in vetro, mentre la normativa per l'asporto prevede la plastica, e in "servizio informativo" dopo la segnalazione nei giorni scorsi di danni alle auto parcheggiate. L'agente aggredito, che ha 30 anni di servizio, stava documentando la situazione con lo smartphone. Durante l'aggressione l'arma, essendo una pistola semiautomatica, dopo il primo colpo ha incamerato automaticamente la seconda cartuccia e ha sparato nuovamente. L'agente, che ha svariati ematomi ed ecchimosi sul corpo, è stato dimesso dall'ospedale con pochi giorni di prognosi.

La polemica politica

La vicenda, dopo le aggressione a ragazze in piazza Duomo per Capodanno, ha alimentato la polemica politica, con la Lega tornata a chiedere le dimissioni dell'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, e il coordinatore lombardo Fabrizio Cecchetti che chiede più forze dell'ordine in una città alla deriva, mentre l'assessore regionale alla Sicurezza, Riccardo De Corato (Fdi) si è chiesto se "il sindaco Sala si interroga su cosa è diventata la città e sui fatti gravissimi che si stanno ripetendo giorno dopo giorno". E proprio il sindaco Giuseppe Sala interverrà domani in apertura di Consiglio comunale proprio per parlare di sicurezza.